giovedì 15 aprile 2010

MARATONA MILANO



STO' VOLANDO!!!!.

E' incredibile ma su quasi tutte le foto pubblicate sul sito della Maratona di MILANO non tocco i piedi per terra.

Allora andavo veramente forte?

Qualcuno ha detto che era deluso all'arrivo, il fatto è che mi sentivo un leone nei giorni prima e anche quella mattina, salvo il vento che spaventava un pò tutti.

RACCONTO

Pronti via, sveglia ok con gli amici dell'Assisirunners e bene anche l'inserimento alla partenza.

Sono nella prima gabbia, tra i primi non c'è rischio alcuno di imbottigliamento come invece successo nella Maratona di Roma.

Subito mi si avvicina il presidente e mister Francesco che mi dice di rallentare. Mi sembra di correre con il freno a mano tirato, guardo l'orologio e sono sempre intorno ai 4' al km.

Un pò troppo forte mi ero imposto i 4'15" ed era anche troppo secondo i più.

Solo che non riuscivo ad andare più piano.

Cerco di correre in maniera tattica, senza stare troppo al vento ma l'euforia è tanta e le sensazioni sono buone.

Il gruppo delle 3 ore lo sorpasso subito e li lascio via, alla mezza sono avanti di quasi 3 minuti.

Infatti passo con 1h 27' 30" che è un gran tempo anche per una mezza, considerando che il mio PB è 1h26' a dicembre.

Aumenta il vento che ora è sempre contrario, almeno così mi sembra! Stare a ruota diventa sempre più difficile.

Forse perdo troppe energie a rincorrere i gruppetti che mi precedevano. Ai navigli vedo il gruppone delle 3 ore che si avvicina, inizia la crisi, siamo al km 32 è un pò troppo presto!

Stringo i denti e mi riprometto di seguire il gruppo ma non ci riesco e continuo con il mio passo.

Al 35 km sosta tecnica 30" ma mi sembrano un'eternità, stessa cosa al km 38 e 39.

Alla fine però tengo la velocità la media degli ultimi 10 km è 4'24" buona per me.

Alla vista dell'ultimo km ridivento un leone, cambio passo ... vedo Francesco e Debora che mi aspettano ai 300 metri dal traguardo, non vedo Elia però mi sento di volare, le foto confermano.

Ingaggio una volata con uno sconosciuto che si trovava lì per caso e chiudo l'ultimo km a 3'55" con un finale di 3'20" sul tappeto verde: da pazzi!!

Chiudo con 3h 05' 58" TEMPONE (dentro me però so che ero in grado di stare sotto le 3 ore, bastava poco così, prendiamola con il vento).

Appena il traguardo mi sento in forma, non sento nemmeno un dolore e mi stupisco con me stesso.

Foto di ordinanza, medaglia, primo passo ops! secondo passo ahia!!! non riesco più a camminare, dolori lancinanti su entrambi le gambe. Mi getto a terra e rientro in albergo con Elia, Debora, Francesco e famiglia zoppicando, appoggiandomi, uno strazio.

Ancora oggi non cammino bene.

E' rimasta ancora l'adrenalina in circolo.

Un solo pensiero, quale Maratona per andare sotto le 3 ore?

La più gettonata è Firenze, pura pazzia!

Nessun commento:

Posta un commento